Musei, chiese, piazze, monumenti: Torino è una città ricca di attrazioni che, tra storia, arte e cultura, affascina da sempre i suoi visitatori. Ma se per il tuo itinerario cerchi qualcosa di insolito, l’Hotel Plaza ha la soluzione giusta: una lista di cose da fare, diverse dal solito e completamente gratuite, per andare alla scoperta del capoluogo piemontese in un modo del tutto nuovo.
Passeggiata al parco: il Parco del Valentino e il Borgo medievale
Ai piedi delle colline torinesi e bagnato dal fiume Po, il Parco del Valentino offre l’occasione di fare una piacevole passeggiata in mezzo al verde, ma non solo. Al suo interno, infatti, si nascondo tante curiosità e attrazioni, tra cui la più affascinante è sicuramente il Borgo Medievale. Si tratta di una ricostruzione, fatta nel 1884 in occasione dell’Expo di Torino, che con le sue botteghe artigiane, le mura merlate e il ponte levatoio ci riporta indietro nel tempo.
Da non perdere, anche il Castello del Valentino, antica residenza sabauda, l’Orto Botanico, uno dei più importanti d’Italia, la Fontana dei Dodici Mesi, in cui ogni statua rappresenta un mese dell’anno, e il Giardino Roccioso: un parco dentro al parco ricco di piante esotiche, giochi d’acqua, sculture e opere d’arte da scoprire mano a mano lungo il percorso, come la famosa Panchina degli Innamorati con i suoi lampioni intrecciati tra loro.
Tour di Street Art: il Quartiere Borgo Vecchio Campidoglio
Da quartiere operario a vero e proprio museo a cielo aperto: è Borgo Campidoglio, una zona residenziale di Torino che tra le sue case, i cortili interni, le serrande dei negozi e i muretti dei giardini nasconde tantissimi murales e installazioni artistiche.
Il quartiere è infatti la sede del MAU, il Museo d’Arte Urbana di Torino, un progetto di riqualificazione urbana nato nel 1995 e che oggi è parte integrante della vita del Borgo Campidoglio e dei suoi abitanti e negozianti.
Per esplorare la zona e immergersi in un mondo di colori, basta camminare per le vie e guardarsi intorno: paesaggi di montagna, balene giganti e panchine d’autore si riveleranno passo a passo.
Giro per i mercati: Porta Palazzo e Balon
Per chi è in vena di acquisti, o anche solo di farsi un giro tra e bancarelle, Porta Palazzo è una tappa obbligatoria. Qui infatti si trova uno dei mercati all’aperto più grandi d’Europa che con quasi mille banchi di frutta, verdura, spezie, e formaggi, ma anche fiori, abbigliamento e tanto altro rappresenta l’anima multietnica della città.
Il sabato, inoltre, è il giorno del Balon, il mercatino dell’antiquariato storico di Torino, in cui è possibile trovare mobili e arredamenti antichi, vinili, ceramiche, libri, abbigliamento e accessori vintage e fare grandi affari.
Vista sulla città: il Monte dei Cappuccini
Ad offrire un’imperdibile vista sulla città, invece, ci pensa il Monte dei Cappuccini.
Da Piazza Vittorio basta camminare per 10-15 minuti, passando per Ponte Vittorio Emanuele I e costeggiando il Po sulla riva destra, per raggiungere la collina e la chiesa barocca che vi si trova in cima, la Chiesa di Santa Maria al Monte, e godere del panorama. Da qui, infatti, si possono scorgere la Mole Antonelliana, i Palazzi Reali, la Gran Madre, i Murazzi, il parco del Valentino e il profilo delle Alpi all’orizzonte, che fanno da cornice alla città.
Il momento migliore per ammirare il panorama? Il tramonto, con il sole che va a nascondersi dietro le montagne e il cielo che si colora di rosso e di viola, donando a Torino una luce unica e suggestiva.
Un tocco di fortuna: il Toro di Piazza San Carlo e il dito di Colombo
Infine, chi è alla ricerca di un po’ di fortuna non può perdersi due tappe fondamentali: Piazza San Carlo e Piazza Castello.
In Piazza San Carlo, infatti, sotto i portici e davanti al Caffè San Carlo si trova un bassorilievo di bronzo raffigurante un toro, simbolo della città, ma non solo: secondo la tradizione, calpestare i suoi attributi sarebbe un gesto di buon auspicio.
In Piazza Castello, invece, poco oltre la Biblioteca Reale, c’è l’altro portafortuna della città: un altorilievo di Cristoforo Colombo il cui mignolo, a quanto pare, sarebbe un vero e proprio amuleto scaramantico. Basta strofinarlo per ricevere la propria dose di fortuna e secondo le superstizioni sarebbe particolarmente efficace nel far superare gli esami a pieni voti agli studenti universitari.
