Immersi nel cuore del Piemonte, i territori delle Langhe, Roero e Monferrato sono famosi per il loro mix di vini pregiati e paesaggi mozzafiato. Ma oltre a questo, c’è molto altro da scoprire.
Con una grande varietà di attrazioni ed esperienze, infatti, le colline piemontesi offrono avventure indimenticabili, perfette per chi vuole vivere il Piemonte in tutta la sua autenticità.

I borghi medievali
Fermi nel tempo, ma ricchi di storia e interesse culturale, perfetti da visitare in poche ore ma che rimarranno per sempre nei ricordi per i loro paesaggi da cartolina, i vicoli pittoreschi e i sapori tradizionali: tra le cose da fare nelle Langhe, non può certo mancare un tour per i borghi medievali! Ecco i luoghi assolutamente da non perdere secondo l’Hotel Plaza:

Barolo
Incorniciato da vigneti a perdita d’occhio, Barolo è il borgo più caratteristico delle Langhe, nonché il luogo che dà il nome all’omonimo vino. Oltre alle degustazioni nelle cantine locali, il paese è ricco di scorci affascinanti, da scoprire passeggiando per le vie acciottolate, e il suggestivo Castello Faletti di Barolo che, dalla sommità del borgo, domina il paesaggio circostante e offre una vista particolarmente scenografica.
La Morra
Situato nel punto più alto delle Langhe, La Morra è un altro dei luoghi imperdibili da visitare. Con una passeggiata per le vie del centro storico, è possibile ammirare l’architettura tradizionale e godere della vista sui vigneti dalla terrazza nella piazza principale. Da qui, inoltre, si può andare a visitare anche la Cappella del Barolo, edificio che negli anni ’90 è stato dipinto dagli artisti LeWitt e Tremlett ed oggi è una vera e propria opera d’arte che al suo interno ospita mostre, eventi e degustazioni.
Neive
Le strette stradine lastricate, le case in pietra e la Torre dell’Orologio: a pochi chilometri da Alba, Neive incanta i visitatori con il suo fascino medievale. Non solo: il borgo, completamente circondato da vigneti, offre ai propri visitatori numerose cantine e ristoranti tipici in cui assaporare la cucina tradizionale piemontese.
Barbaresco
Situato sulle dolci colline delle Langhe, Barbaresco è un borgo medievale celebre per il suo vino omonimo, uno dei vini italiani più conosciuti e apprezzati nel mondo.
Nella visita al paese, piccolo ma caratteristico, non può mancare una tappa alla Torre di Barbaresco, che con i suoi 36 metri di altezza offre un panorama mozzafiato su tutta la valle del Tanaro e i borghi circostanti.


Grinzane Cavour
Strettamente legato alla figura di Camillo Benso, conte di Cavour, che ne fu il sindaco per ben diciassette anni, Grinzano Cavour è un borgo che incanta con i suoi vigneti, il belvedere e le sue eccellenze gastronomiche.
Simbolo della località è il Castello medievale, che domina il paesaggio circostante dalla cima della collina, e oggi ospita l’Enoteca Regionale Piemontese, il Museo Etnografico ed è sede dell’asta mondiale del tartufo bianco.
I percorsi enogastronomici
Rinomate per la loro eccellenza enogastronomica, le zone delle Langhe offrono anche una vasta gamma di prelibatezze locali da gustare.
A partire dai vini DOC e DOCG, come il Barolo, il Dolcetto, il Barbera, il Barbaresco e il Nebbiolo, da degustare nelle cantine dei produttori locali, che ne raccontano la storia e la produzione e insegnano ad assaporarli al meglio, ma non solo.
Troviamo infatti anche la nocciola “tonda gentile”, una delle varietà migliori al mondo dal sapore fine, avvolgente e delicato che viene utilizzata in ricette sia dolci che salate. Il modo migliore per assaggiarla? Con la torta Langarola: a base proprio di farina di nocciole, è il dolce tipico della tradizione Langarola, soffice, goloso e dal profumo intenso.
E a proposito di eccellenze, non possono mancare all’appello il Tartufo Bianco di Alba, simbolo di gusto e lusso in tutto il mondo, e i tantissimi formaggi Dop, come il Castelmagno, il Raschera e la Robiola di Roccaverano.
Per non parlare poi delle ricette tradizionali, che non solo sono simbolo della cucina delle Langhe e del Piemonte in generale, ma rappresentano delle eccellenze per tutta la cucina italiana. Piatti come il vitello tonnato, la bagna cauda, le acciughe al verde e gli agnolotti del plin, infatti fanno parte della cultura e della storia del Paese.
Nel visitare le Langhe, quindi, non bisogna perdere l’occasione di provare la cucina locale provando uno dei tanti ristoranti della zona o, ancora meglio, prenotando un tour enogastronomico per farsi accompagnare alla scoperta dei sapori più autentici.

Sport e attività
Non solo cibo e cultura: la regione offre anche numerose opportunità per gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta.
Per esplorare queste zone, infatti, esistono anche molti sentieri escursionistici, da affrontare in bicicletta o ebike, o facendo trekking. In questo modo, è possibile immergersi completamente nella bellezza della natura circostante e, attraversando vigneti, boschi e borghi medievali, godere di tutti i panorami che le Langhe offrono.